Lusevera dedica una piazza a Paolo Cragnolino

Data evento:
Gio, 2. Giugno 2016

Lusevera dedica una piazza a Paolo Cragnolino

Cerimonia per l’agente morto nella strage di Natale, a Udine, nel 1998. Il sindaco Marchiol: un ragazzo semplice ma molto impegnato e determinato

LUSEVERA. «Paolo viveva a Lusevera e noi lo ricordiamo come un ragazzo semplice ma molto impegnato, determinato e disponibile nei confronti del prossimo».

Così il sindaco di Lusevera, Guido Marchiol, ha introdotto l'intitolazione del piazzale antistante il municipio a Paolo Cragnolino, l'agente morto nella strage di Natale, a Udine, nel 1998.

«E' un atto di alta civiltà e giustizia - ha proseguito - intitolare un luogo così simbolico a un giovane servitore dello Stato che ha donato la sua troppo giovane vita per la salvaguardia delle istituzioni democratiche e la sicurezza dei cittadini. Oggi ricorre anche il 70esimo anniversario della Repubblica italiana e appositamente abbiamo scelto questa data per questo evento, perchè Paolo è sempre stato fedele allo Stato».

Marchiol ha concluso con le parole scritte allora da Sergio Gervasutti: «Le tre case in cui all'alba di oggi soffia l'alito gelido della morte sono diventate le case di ciascuno di noi, di tutti i friulani».

L'importanza di non dimenticare il sacrificio dei tre agenti è stata rimarcata, nei discorsi, anche dal questore Claudio Cracovia, dal consigliere regionale Enio Agnola e dall'assessore provinciale Leonardo Barberio. «Vittime del dovere - ha rimarcato Cracovia - caduti mentre lavoravano al servizio di questa splendida comunità del Friuli».

Gli oratori hanno lodato l'iniziativa dell'intitolazione, voluta dall'amministrazione comunale di Lusevera, su proposta del consigliere Pier Paolo Zanussi, e Cracovia ha anche auspicato che Lusevera possa essere in ciò d'esempio anche per altri comuni, come Udine. La cerimonia è stata partecipata: in tanti, infatti, a Lusevera, ricordano Paolo, il suo bel carattere, tra loro anche il capogruppo Ana, Ambrogio Balzarotti.

Tra le autorità, oltre alla giunta di Lusevera e a rappresentanti del consiglio comunale e del mondo associazionistico, il commissario della comunità montana Sandro Rocco, i sindaci di Tarcento e Taipana, il comandante dei carabinieri di Cividale, Gabriele Passarotto, di Lusevera, Antonio di Francesco, il segretario provinciale Siap di Trieste Fabrizio D'Andrea, Renato Ferrante, per il Siap udinese, una delegazione della quarta zona polizia di frontiera, che ha fatto anche il picchetto, Pietro Loverre, dirigente Polterra.

Lo scoprimento della targa "piazzale Paolo Cragnolino, assistente capo di polizia, vittima del dovere", è stato significativamente affidato ai genitori di Paolo, Lina ed Ermes.

di Barbara Cimbaro